Caratteristiche

Tipologia

Punteggio Sommelier

89

Si presenta di un colore suadente rosa chiaro. Al naso l’essenza di rosa e ciclamino abbraccia la frutta, con la fragola, la mora e la melagrana. L’impatto olfattivo è deciso e variegato, notevolmente tenace. In bocca il buon grado alcolico è assecondato e mitigato dalla morbidezza nonché dalla leggera e vivace freschezza. Il gusto è intenso con elegante persistenza

Regione

Puglia

Abbinamenti

Antipasti

Negroamaro IGT Rosato Cantele

EAN: 8009015034002 Tag: , , ,

 8,99

Esaurito

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Esaurito

Metodi di Pagamento:

Vite

Paese

Denominazione

IGT

Allergeni

Solfiti

Produttore

Cantele

Grado Alcolico %

12,5

Punteggio Sommelier

89

Bottiglia

Formato

0.75 l

Tempo Servizio

8°-10°

Descrizione

ABBINAMENTI: Accompagna ottimamente antipasti

DESCRIZIONE ORGANOLETTICA: Si presenta di un colore suadente rosa chiaro. Al naso l’essenza di rosa e ciclamino abbraccia la frutta, con la fragola, la mora e la melagrana. L’impatto olfattivo è deciso e variegato, notevolmente tenace. In bocca il buon grado alcolico è assecondato e mitigato dalla morbidezza nonché dalla leggera e vivace freschezza. Il gusto è intenso con elegante persistenza

AFFINAMENTO: L’affinamento avviene in serbatoio d’acciaio fino all’ imbottigliamento

DESCRIZIONE VITIGNO: Prodotto da uve Negroamaro coltivate nel territorio di Guagnano (Lecce)

VINIFICAZIONE: La macerazione delle uve avviene per 12-14 ore al fine di estrarre dalle bucce la giusta tonalità di colore e le sostanze aromatiche tipiche del vitigno di Negroamaro. Il mosto fiore viene fatto fermentare a 14-15° C in recipienti in acciaio inossidabile sino al termine della fermentazione alcolica

Informazioni sul marchio
Questo vino è una storia che ha come inizio uno sguardo, come prologo i primi anni del Novecento. Da quella clessidra, sospesa su un’Italia color seppia, viene il destino di una famiglia e di un’azienda che porta il nome di Giovanni Battista Cantele. Fu lui a incrociare per primo lo sguardo al centro di questa storia, accadde a Imola, in piena guerra. Giovanni Battista Cantele si era lasciato alle spalle Pramaggiore, dov’era nato, per raggiungere il centro esatto della sua vita. Aveva la forma di un profilo di donna che un giorno  sarebbe diventata sua moglie, la madre dei suoi figli – Augusto e Domenico – e avrebbe ispirato il vino che oggi porta il suo nome: Teresa Manara.Oggi sono i nipoti di Teresa Manara e Giovanni Battista Cantele a continuare la stesura di questo racconto di famiglia versato da bere in tanti calici. I figli di Augusto Cantele, Gianni e Paolo, e i figli di Domenico, Umberto e Luisa. Uno sguardo li accomuna, un talento liquido, un sogno chiamato vino. Vitigni Prevalentemente vitigni locali come Negroamaro, Primitivo, Susumaniello, Verdeca e Malvasia ma anche Chardonnay che nei nostri ambienti pedo-climatici riesce a offrire una complessità aromatica unica. Terreni Presentano una straordinaria fertilità naturale e sono originati da calcareniti argillose del Salento risalenti al quaternario superiore. Sono profondi, di medio-alta permeabilità , mediamente calcarei e pH sub alcalino